La cacio e pepe è, senza alcun dubbio, una delle paste più povere della tradizione italiana. È la pasta che, per via dei suoi sapori forti, veniva venduta nelle osterie romane per aumentare la quantità di vino consumata.
Nonostante sia composta da pochissimi ingredienti è una delle paste più complicate da fare, in quanto presuppone una corretta gestione delle temperature, per evitare che il pecorino si “stracci” e che formi dei grumi.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 280 g di pecorino romano grattugiato (70 g a testa)
- 400 g di mezze maniche (o spaghetti)
- 2 cucchiai di pepe nero
- sale
PROCEDIMENTO:
- Tritate a mortaio o con il mulinello il pepe;
- Mettete a cuocere la pasta in acqua leggermente salata;
- In una padella fate tostare il pepe, aggiungete poi un mestolo di acqua di cottura della pasta;
- In una ciotola unite un mestolo di acqua di cottura al pecorino formando una cremina non troppo liquida;
- Scolate la pasta due o tre minuti prima della fine della cottura direttamente dentro la padella con il pepe e terminate la cottura;
- Spegnete la fiamma e lasciate intiepidire il tutto per 30/40 secondi;
- Unite la crema di pecorino e mantecate regolando la densità con l’acqua di cottura della pasta;
- Impiattate e servite il tutto ben caldo con un’altra spolverata di pecorino grattugiato e una macinata di pepe.