Dopo la pasta al pomodoro il pesto alla genovese è forse uno dei condimenti italiani più conosciuti al mondo. E la cosa non è nemmeno troppo difficile da credere, visto che il suo profumo di basilico e il suo gusto unico conquisterebbero chiunque.
Per tradizione il pesto si fa al mortaio, anche se ho conosciuto genovesi che mi hanno detto che le loro nonne lo facevano con la mezzaluna. Oggi io lo farò sia al mortaio che con il frullatore a immersione, gli ingredienti sono gli stessi cambia solo, ovviamente il procedimento.
INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
- 1 mazzo di basilico giovane
- 20/25 g di pinoli tostati
- 1/2 spicchio d’aglio
- Parmigiano Reggiano 24 mesi
- Pecorino Sardo stagionato
- Olio extravergine d’oliva
- sale grosso
- acqua fredda da freezer per quello fatto con il frullatore
PROCEDIMENTO AL MORTAIO:
- Nel mortaio metti l’aglio tagliato a fettine una presina di sale grosso e pesta fino a ridurre il tutto in crema;
- Aggiungi i pinoli e pesta fino a tritarli completamente;
- Quando anche i pinoli saranno ben tritati inizia ad aggiungere il basilico e a pestarlo, puoi aiutarti con un’altra manciatina di sale grosso;
- Quando anche il basilico si sarà amalgamato al tutto, unisci i formaggi e poi l’olio extravergine d’oliva;
- Trasferisci il pesto in una ciotolina e copri con olio extravergine d’oliva.
PROCEDIMENTO CON FRULLATORE:
- Nel bicchiere del frullatore metti l’aglio, il sale grosso, un goccio d’olio e uno di acqua fredda. Poi inizia a frullare;
- Quando si sarà formata una crema aggiungi il basilico, altro olio e un altro goccio d’acqua e frulla il tutto usando il frullatore a impulsi in modo da non surriscaldare troppo il basilico;
- Unisci dunque i formaggi e poi trasferisci il pesto in una ciotola.